martedì 31 gennaio 2023

Jeff The Killer


 
Eccomi qui, puntuale come la morte e le tasse, a parlarvi del racconto di apertura del mio "Urban Legends", ovvero, "Jeff the Killer", il tipo simpatico magnificamente interpretato da Alessio Fiorasi nell'illustrazione qui sopra, che è solo un frammento dell'originale e non rende l'idea della sua efficacia: potete ammirarla nella sua completezza all'interno del volume assieme alle altre nove, incredibili cornici da lui realizzate per le introduzioni alle storie.

Come accennato nel post precedente, "Jeff the Killer" è una delle due creepypasta all'interno del libro (l'altra è "Candle Cove", ne parleremo tra qualche settimana), non una classica leggenda metropolitana, dunque, ma una sorellina minore, che è nata e si è diffusa su internet 15 anni fa. 

La prima apparizione del bizzarro personaggio, infatti, risale al 2008: fu uno youtuber a pubblicarne la storia sul suo canale e, in seguito, molti altri utenti lo imitarono, aggiungendo elementi al suo background o modificandone dei passaggi. In alcune versioni lo sfortunato Jeff "perde la faccia" (perdonate il gioco di parole) ustionandosi con dell'acido con cui voleva pulire il bagno, in altre sono dei bulli a deturparlo, tuttavia, anche se le premesse cambiano, l'esito resta il medesimo: il ragazzo impazzisce, si priva di labbra e palpebre e stermina tutta - o quasi - la sua famiglia (secondo qualcuno il fratello è l'unico a sopravvivere alla strage).

E, invece, il mio "Jeff the Killer" di cosa parla? Non posso dire molto perché sono convinta che esista un girone dell'Inferno con pene atrocissime per chi fa spoiler e preferisco non finirci, ma posso svelarvi che si tratta di un racconto-scrigno che contiene altre 3 leggende metropolitane celebri... Quali? Rileggete la frase precedente. Vi basti sapere che le avete sentite così tante volte che forse credete che siano fatti veri, che in questa storia niente è come sembra e che l'ambientazione che ho scelto dovrebbe suonarvi molto famigliare se siete dei veri amanti dell'horror... Spero di avervi incuriosito abbastanza da farvi venire voglia di leggerlo: il mio bimbo di carta ha da poco compiuto 2 mesi ed è in un'età in cui ha ancora bisogno di tante attenzioni.

Se vi va, provate a indovinare quali sono le altre leggende presenti nel primo racconto della raccolta e scrivetele sotto il post su Facebook: noi ci rivediamo qui martedì 7 febbraio per parlare di "Elvis".

1 commento:

Unknown ha detto...

Davvero intrigante, una delle mie preferite, scritte magistralmente....da brivido!

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