martedì 7 febbraio 2023

Elvis

 


Il Re, il più grande di tutti, è ancora qui in mezzo a noi? A giudicare dall'impressionante numero di avvistamenti di Elvis Presley dopo il 16 agosto 1977, data della sua - presunta? - dipartita, la risposta dovrebbe essere un altisonante "sì" e in un certo senso è un'ipotesi accettabile: sono l'affetto e il ricordo a mantenere in vita chi non c'è più e siamo in parecchi a desiderare che la sua fine ingloriosa sia soltanto una bugia, un modo per affrancarsi da una fama che alla fine lo avrebbe schiacciato.

Ho letto innumerevoli articoli riguardanti le apparizioni di Elvis: qualcuno sostiene di averlo visto all'aeroporto di Memphis proprio il giorno in cui è stata annunciata la sua morte, in partenza per Buenos Aires; altri sostengono che non si sia mai mosso da Graceland e di averlo incontrato durante una visita guidata alla villa; in molti giurano che si trovasse in Michigan alla fine degli anni Ottanta; secondo i più informati è entrato in un programma protezione testimoni dell'FBI dopo aver incastrato pericolosi criminali e che dire di chi lo ha identificato in una comparsa in un celebre film?

Le congetture si sprecano anche a causa di alcune stranezze che si sono verificate durante il funerale del Re: un suo cugino - guarda un po'! - ha ventilato l'ipotesi che il cadavere appartenesse a qualcun altro dato che non assomigliava affatto all'uomo che conosceva, devastato dagli eccessi, ma non è il solo... alcuni giurano che si trattasse di una statua di cera. 

Ad alimentare il mistero c'è anche il fatto che il rapporto dell'autopsia è secretato e sarà reso pubblico soltanto nel 2027, inoltre, come se non bastasse, il secondo nome di Elvis sulla lapide - Aron - è scritto in modo errato... un segnale inequivocabile per i fan più accaniti? Un altro cugino - per l'appunto - sostiene che lui preferiva firmarsi "Aaron", ma chi gli crede?

L'unica cugina attendibile è la mia, Rila, anche perché solo lei può dimostrare che l'amico di una sua amica conosce una certa Rossana che è stata proprio l'ultima a imbattersi nel Re... per sapere com'è andata non vi resta che leggere il secondo racconto di "Urban Legends": Elvis

1 commento:

Unknown ha detto...


In questo libro dove trovano nuova vita "leggende urbane" di ogni tipo, quella di Elvis è senza dubbio la mia preferita, originale e immaginifica....Davvero da non perdere!

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